JOE LALLY – TOLOTTA RECORDS
La Tolotta Records è l’etichetta condotta personalmente da Joe Lally, bassista dei Fugazi. Forse nessuno ci avrebbe scommesso eppure Joe è un grande fan della psichedelìa classica e dei cupi rimbombi doom; il suo lavoro appassionato ha permesso al mitico Wino Weinrich di traghettare verso gli anni ’90 ed a gemme psichedeliche come i Dead Meadow di venire alla luce. Pochi sono i titoli in catalogo di questa label a conduzione ‘do it yourself’ un po’ per necessità un po’ per forma mentis. Peccato che il futuro della Tolotta non sembra essere molto roseo. Ecco perché.
Come combini gli impegni dei Fugazi con quelli della label? Fai tutto da solo?
Quando sono in tour è mia moglie che gestisce tutto. A dirtela tutta non sono sicuro di quanto l’etichetta durerà ancora..è un po’ ferma. Vorrei far uscire le ultime poche canzoni degli Spirit Caravan e ristampare ‘Lunar Womb’ degli Obsessed ma non so quando esattamente…
Joe LallyCosa ti ha spinto a fondare una etichetta?
Volevo innanzitutto dare una mano alle band che non avevano realizzato ancora nulla. Ovviamente le band mi dovevano piacere. Le prime due uscite sono state un 7” dei Sevens e dei Stinking Lizaveta. Ho usato dei francobolli su carta riciclata per fare le copertine e le stampe dei dischi sono state fatte dal padre di Alexi e Yanni dei Stinking Lizaveta. Tutto è stato poi fotocopiato.
Quando Wino [già negli anni ’80 con Obsessed prima e Saint Vitus dopo, due leggende del doom metal, nda] dei Spirit Caravan è tornato nel Maryland nel 1996 mi ha chiesto di far uscire per Tolotta un singolo del suo gruppo di allora, gli Shine.
Il disco vendette bene così facemmo assieme il primo cd del gruppo ( che nel frattempo cambiò nome in Spirit Caravan perché esisteva già una band chiamata Shine). Realizzare un cd fu un’impresa più difficile, pensa che lo ristampavo quando serviva… Fu questa decisione che diede alla label un ‘perché’: rendere la musica di Wino disponibile. In seguito abbiamo ristampato il primo disco degli Obsessed ( prima band di Wino) che era fuori stampa.
Di certo sai che gli Spirit Caravan si sono recentemente sciolti. Wino – che ha da poco unito la sua chitarra ai Place of Skulls – ha recentemente detto che voleva fermarsi un attimo e dedicare più tempo alla famiglia…che ci puoi dire al riguardo?
Bè, forse è meglio metterla sul piano delle divergenze personali. La band non poteva continuare in quel modo.
Il catalogo della Tolotta è orientato verso la psichedelìa e le sonorità doom. Non ci avrei scommesso che tu fossi un amante di questo tipo di musica…
Fare nomi di generi porta sempre a discutere su come esattamente suoni la musica. È certo che mi piacciono molte cose della psichedelìa dei ’60 e dei ’70 ma penso che solo pochi dischi che ho possono ricadere sotto il genere doom. Questa parola suggerisce una negatività nella musica e nei testi dei dischi che mi piacciono che in verità non c’è.
E cosa ti ha spinto verso l’hardcore?
Andare a vedere band come i Cramps e i B52 mi ha molto aperto gli occhi su questa musica e su tanta gente che vi era coinvolta con band, etichette, promoting e management. Tutti nei primi anni ’80 avevamo la propria label o uscivano per Discord. Dal punto di vista strettamente musicale forse è stato uno show dei Dead Kennedys che mi ha sconvolto. Non sapevo cosa fosse l’hardcore quando andai a vederli..dopo capìì.. ricordo che c’era una compilation con i DK ‘Can You Hear Me? Music at the Deaf Club’ uscito per un etichetta di San Francisco [ la PVC/Gammon, il disco è del 1980, ora fuori stampa, ospitava anche contributi di Tuxedo Moon e Mutants, NdA] che in quel periodo ascoltavo alla nausea.
Perché il nome Tolotta?
È il nome di mia madre da nubile.
Perché le prime tue uscite non sono state per Dischord?
Ian e Jeff non erano interessati a quella musica.. ci sono tante band della zona di Washington DC che non sono su Dischord…
E cosa ti ha insegnato l’esperienza Dischord nel gestire un’etichetta?
L’onestà nei rapporti innanzitutto..tramite essa poi ho avuto diversi contatti utili.. Il mio nome è fortemente legato ai Fugazi che è legato alla Dischord.. la reputazione, se così posso chiamarla, a volte ti apre le porte più facilmente…
La Tolotta è condotta quasi come una famiglia quindi penso che anche il tuo rapporto con le band sia molto sereno e fraterno ma ti è mai capitato di rifiutare del materiale?
No, rifiutare mai ma rimanere perplesso si. Le band hanno sempre l’ultima parola. Ad esempio, il suono di ‘Elusive Truth’ degli Spirit Caravan mi ha lasciato un po’ sorpreso, io non l’avrei pubblicato così, andava remixato, troppi alti e zero bassi ma loro erano d’accordo, così è uscito…
Recentemente uno dei tuoi gruppi di punta, i Dead Meadow hanno firmato per la Matador..
I ragazzi volevano fare più di quanto io potessi assicurargli così li ho incoraggiati a trovare una altra etichetta. Hanno incontrato dei tipi della Matador durante un concerto che gli hanno fatto una buona proposta. sono molto contento per loro, sono un gran gruppo non potevano trovare di meglio.
Qualche novità sul fronte dei Fugazi?
Ad ottobre gireremo Inghilterra, Scozia e Irlanda. Questo è tutto al momento. Ciao e grazie!
Francesco Imperato