UFOMAMMUT
Azzano San Paolo (BG) – Zero Music Club
Dopo aver ospitato lo stupendo live di Dead Meadow + Black Mountain ( ) lo Zero organizza un altro concerto dei “nostri” dimostrandosi uno dei locali più attivi e all’avanguardia di tutto il territorio bergamasco e lombardo.Un’ottima cosa considerando la penuria di location serie dove poter assistere a concerti di qualità.I live degli Ufomammut sono sempre un’esperienza altamente spettacolare dato che il connubio creato dalle videoproiezioni di Malleus, unito alla potenza sonora dei tre di Tortona, va a stimolare in egual misura vista e udito creando uno spettacolo nello spettacolo che assorbe completamente lo spettatore!
Urlo, Poia e Vita sono in forma smagliante (come dimostrato una settimana fa al Cox 18 di Milano) e pronti ad incendiare il palco dello 013 di Tilburg che li vedrà protagonisti (il prossimo 22 aprile) al Roadburn Festival 2006. I tre partono subito a mille scaraventando il pubblico nel loro turbine di heavy psichedelia con una vera e propria “aggressione sonora”.Poia macina riff su riff che il suo Green Matamp vomita senza sosta sugli spettatori…tramortiti da cotanta potenza…la sezione ritmica di Vita ed Urlo ed il suono avvolgente del Moog, sapientemente miscelati da Simone al mixer di sala, vanno a creare quella coltre che manterrà sospeso il pubblico accorso in quello che potremmo definire una sorta di limbo dantesco!
Lo spettacolo a cui assisto è totale.Le videoproiezioni (bellissime) di Mallus e la musica degli Ufomammut riescono ad estraniare lo spettatore dalla realtà, immergendolo in un’esperienza psichedelica senza pari! La forza di questi “Psiconauti Sonori” sta, senza ombra di dubbio, nell’impatto (visivo-sonoro) che riescono a creare!Unico nel suo genere!!!
Gli Ufomammut suonano per più di un’ora e mezza proponendo molti pezzi tratti dall’ultima fatica “Lucifer’s Song” ma anche alcuni classici dal debut “Godlike Snake” ed altri ancora da “Snailking” deliziando il pubblico dello Zero anche una lunghissima (e bellissima) jam-session!!!
Alla fine, e dopo un lungo bis, i tre Ufomammut, stremati, abbandonano il palco.Il pubblico ripiomba improvvisamente alla realtà…come dopo un lungo sonno onirico…e l’unica cosa da fare è quella di uscire all’aria aperta per riprendere un po’ di fiato…quello che i tre di Tortona hanno “assorbito”, come demoni affamati, dagli spettatori per nutrire la loro creatura psichedelica…
The Rawker