Jesu
Si erano perse le tracce di Jesu, il progetto in bilico tra shoegaze, dreampop e post doom rock che ha ammaliato i fan di Justin K Broadrick, soprattutto ai tempi di dell’esordio omonimo per Hydra Head Records e del successivo Conqueror.
Ora Broadrick torna in pista con un nuovo album, intitolato Terminus. Il lavoro arriva a sette anni da Everyday I Get Closer to the Light from Which I Came, concentrato su un mix di post-punk, dub ed elettronica. In questo periodo, l’ex Godflesh si è orientato verso la techno sotto il nome JK Flesh e ha collaborato con Kevin Martin e Moor Mother al progetto ZONAL.
Jesu è riapparso lo scorso luglio con l’EP Never. Terminus è un ritorno alle sonorità di Silver e Lifeline (dreampop, shoegaze, elettronica e chitarre pesanti) ed è un lavoro “ispirato dai concetti di rifiuto, dipendenza, nostalgia e massima solitudine“. Ecco la tracklist:
- When I Was Small
- Alone
- Terminus
- Sleeping In
- Consciousness
- Disintegrating Wings
- Don’t Wake Me Up
- Give Up
Terminus esce il 13 novembre 2020 via Avalanche Recordings (qui il pre-order) ed è anticipato dal primo singolo, il brano d’apertura When I Was Small.