BLENDED SKY – Introduction to liquid space time

A giudicare dalla cover e dai titoli dei brani si ha subito l’impressione di trovarsi dinanzi ad un gruppo space rock. Invece i francesi Blended Sky varcano i confini della musica psichedelica per gettarsi a capofitto in un incrocio di metal, stoner, hard e sludge rock. Nelle composizioni di Jack (voce), Chandler (chitarra), Xox (basso) e Pat (batteria) aleggia prepotente e minaccioso il fantasma dei Melvins: come non pensare alle sonorità ruvide e pastose di “Houdini” e “Stag” ascoltando “The marvel secret” o “Divine will”.“High mummy” ha un groove fitto ed asfissiante, lentezza catatonica e aggressività metropolitana tipica di certo sludge core. “Off stuff” ha un giro ‘sabbathiano’ virato al metal psichedelico, mentre riff e ritmiche della conclusiva “Allenski” pulsano stoner rock e attitudine hardcore. Se solo la registrazione di questo “Introduction to liquid space time” fosse meno pastosa saremmo già al cospetto di una rivelazione, fieri portatori di ‘stoner rock n’ roll from outer space’.

Alessandro Zoppo