BREWMASTER – Whiskey god

Dediti alla birra e ad ogni tipo di superalcolici, nel loro promo d’esordio gli svedesi Brewmaster ci propongono tre tracce di scoppiettante heavy rock. Quindici minuti scarsi sono pochi per giudicare ma stando al ritmo e alla dinamicità espressa questi tre ragazzi dimostrano proprio di saperci fare.Chitarre sputa fuoco, vocals abrasive, base ritmica compatta, buon senso melodico. Sono questi i punti forti della band, il cui potenziale alcolico viene espresso in pieno in brani grezzi e potenti. “Whiskey god” parte con un riff serratissimo, roba da levare il fiato! Si sviluppa poi su territori cari agli ultimi Entombed, con un bel vocione roco a dettare la strada (etilica) da seguire. “Into you” ha invece un taglio più stoner, evidente soprattutto nella linea di basso (pieno stile Sleep) e nelle chitarre a tratti granitiche a tratti melliflue, che ben si sposano con l’atmosfera ubriaca del pezzo.
A chiudere il dischetto ci pensa “Growin’ old”, sorprendente brano acustico che mostra anche la vena più riflessiva e malinconica di questi “dannati” rockers svedesi.
Una piacevole rivelazione questo “Whiskey god”. Con queste premesse i Brewmaster hanno tutti le caratteristiche per ambire ad un futuro degno di attenzione.

Alessandro Zoppo