BRIAN JONESTOWN MASSACRE – Who Killed Sgt. Pepper?

Dopo essersela presa con Paul Mc Cartney (in un brano del disco precedente), Anton Newcombe ha pensato bene di citare i Fab Four anche per quanto riguarda il titolo del nuovo album. Evidentemente c’è un sottile filo conduttore che lo lega alla leggendaria band di Liverpool. Per “Who Killed Sgt. Pepper?”, registrato in parte a Berlino ed in parte in Islanda, il folle Newcombe si è avvalso della collaborazione di alcuni illustri ospiti come Will Carruthers degli Spacemen 3 mentre si registra anche il reintegro in formazione di Matt Hollywood. L’album è probabilmente uno dei più eclettici della ormai disseminata discografia dei Brian Jonestown Massacre (si parla della decima o undicesima uscita, ormai abbiamo perso il conto…) in quanto presenta una varietà di stili mai ascoltata prima.Si avvertono piacevoli avvisaglie pop, atmosfere “danzerecce”, nenie allucinate (ed allucinogene), sonorità tribali percussive ed incursioni dal gusto esotico senza dimenticare il tessuto psichedelico da sempre nel DNA di Newcombe. E i brani? Tutti da scoprire attentamente. Ci sentiamo di citare la dance sperimentale di “Let’s Go Fucking Mental”, il post punk di “This Is the One Thing We Did Not Want to Happen” (chiaro omaggio ai Joy Division di “She’s Lost Control”), l’adrenalinica “The One” con una bella chitarra distorta in stile shoegaze, e “Super Fucked” che riporta in vita i Primal Scream più creativi.
Ancora una volta Newcombe ci ha spiazzati con un lavoro ostico ed imprevedibile come è d’altronde nel suo stile. Il prossimo passo sarà ancora differente, ne siamo convinti. Il viaggio continua. Incontenibile Anton!

Cristiano Roversi