CHRISTOPHER WALKEN – Demo EP

Ecco un’altra band proveniente dal capoluogo ligure, i Christopher Walken, già piuttosto apprezzati anche fuori regione per via del suo puro stoner rock, genere che stà vivendo una buona riscoperta in italia dopo aver incendiato parecchi altri circuiti nel resto del continente da un quindicennio a questa parte. La formazione consta di Davide Marrazzo (voce), Mathias Traverso (chitarra), Federico Olia (basso, pure nei Temple of Deimos) e Giuseppe Maritati (batteria), quattro rockers che non vanno tanto per il sottile e che offrono in questo primo EP un positivo showcase di brani sporchi e viscerali, in perfetta linea con quanto ci si possa aspettare da un gruppo che propone rock duro incrostato di groove calcareo. Anche nel loro caso parliamo di incondizionato amore per il versante incorrotto dello stoner e che non apporta chissà quali rivoluzioni, però l’ardore e il feeling di questa prima uscita li promuove nettamente, e sicuramente risultano (di gran lunga) migliori di tanti sterili tentativi di addomesticamento sonoro; inoltre la tecnica esecutiva si rivela ruvida ma buona, e punta sull’assieme come si evince nelle varie “Orione” e “Gods are Adrift”, che mescolano suoni scandinavi proto-kyussiani, vecchi Clutch e la sinuosità dei nostri seminali Acajou (a cui i Christopher Walken potrebbero essere accostati per via delle linee vocali). L’hard rock grezzo e melodico di “The Hangman” si trasforma in un macigno nella parte centrale, e il tributo all’heavy-fuzz serpeggiante è offerto da “Who’s Evil”, brano piacevole e ben costruito.Pure il conciso impatto di “No Nation” porta acqua al mulino dei Christopher Walken e soprattutto “Demons”, forse il pezzo migliore. In conclusione una prova convincente, consigliatissima per tutti gli amanti dello stoner primigenio dei primi rudi album che furono di Thumlock, Lowrider, Carn, Awesome Machine e molti altri: ascoltatela semplicemente per quello che è, ossia una totale dedizione ai suoni rocciosi, e pure dotata di un certo fascino.

Roberto Mattei