DIXIE WITCH – Into the Sun

Dopo i riscontri positivi ottenuti da un piccolo gioiello come “One bird, two stones”, la Small Stone ha avuto la splendida idea di ristampare e remasterizzare il primo disco dei texani Dixie Witch, quel “Into the sun” edito nel 2001 dalla Brainticket Records che i fans della scena heavy rock underground avevano apprezzato ed amato sin dai primi ascolti.
La gioia di riscoprire il primo passo musicale del trio americano (composto da Clayton Mills alla chitarra, Trinidad Leal alla batteria e alla voce e Curt Christenson al basso) diventa finalmente anche nostra: “Into the sun”, pur non raggiungendo i picchi del suo successore, è un distillato di stoner e southern rock possente e roccioso, incentrato sulle chitarre graffianti di Mills e le ritmiche forsennate della premiata ditta Leal/Christenson. Il riff circolare della title track (presente anche in una trascinante versione live) parla da solo, è un macigno che vi farà scuotere dalla prima all’ultima nota! Assoli vibranti e vocals passionali completano il quadro, consentendo alla band di spiccare il volo in pezzi massicci e corposi come “Throwin’ Shapes” e “CC”, bollenti rasoiate cariche di groove incessante.

Se “Thunderfoot” e “Makin’ time” proseguono su questa stessa scia (ritmo scatenato, atmosfere torride e tanto, tanto sudore…), le vere sorprese sono due perle come “Freewheel Rollin’” e “The Bomber” (cover dei James Gang): la componente più tirata e roboante viene messa momentaneamente da parte per lasciare spazio ad una vena psichedelica e delicata, sottolineata da sognanti arpeggi di chitarra acustica, lunghe divagazioni lisergiche, esplosioni, rallentamenti e ripartenze che vi faranno girare la testa!

“Into the sun” è dunque un altro prezioso tassello che non deve mancare nella collezione di chi apprezza quell’animo retrò che la musica di oggi sembra aver completamente smarrito.

Alessandro Zoppo