LOIMANN – Aechmea

Aechmea, piante appartenenti alla famiglia delle Bromeliaceae originarie dell’America tropicale. No, niente floricoltura, è solo lo spunto utilizzato dai torinesi Loimann come titolo del loro promo d’esordio. Dischetto dalla gestione piuttosto travagliata: dei sette brani presenti, i primi cinque sono stati registrati nel 2006 da Fabio (voce, chitarra), Edoardo (basso) e Sandro (batteria); gli ultimi due nel 2008 con una formazione completamente diversa. A Fabio si affiancano infatti Dario al basso e Enrico alla batteria. Tuttavia c’è sostanziale continuità tra i due periodi, merito di Fabio che crede nell’idea e prosegue ostinato in questo progetto.La aechmea dà fiori colorati, tra il giallo, il rosso e il blu. Sfumature che si percepiscono anche nei pezzi dei Loimann: la base è un heavy rock tosto e potente, tendente allo stoner di matrice scandinava. Le nuances sono invece influssi metal, hard, punk e rock’n’roll. Come dimostra “Razor”, bolide dedicato a Dimebag Darrel. “Collision” e “Bull” rappresentano alla perfezione lo stile del trio: rock robusto, focoso, carico di groove. Stesse vibrazioni che emanano la title track e “Ground”, tegola tutta rabbia e velocità. Se solo la registrazione fosse stata maggiormente curata e ci fosse stata qualche melodia più ‘appiccicosa’, queste cinque canzoni avrebbero potuto comporre un ep in piena regola.
“If You Dare” e “Keep the Distance” sono il nuovo corso dei Loimann. Partenza incoraggiante per il futuro perché qui ci sono gran tiro e carica selvaggia. Avanti così per l’Augusta Taurinorum stoner.

Alessandro Zoppo