Maya Mountains – EP
Continua l’invasione stoner tutta italiana. Stavolta tocca a Mestre e vede protagonisti i Maya Mountains, giovane e agguerrito power trio formato da Alessandro (voce, basso, synth), Emanuel (chitarra) e Marco (batteria).
La band suona in giro dal 2004 e fa gavetta con la crema della scena nostrana, dagli OJM agli Small Jackets, passando per The Forty Moustachy, Underdogs, Three Eyes Left e Zippo. Una serie di live che cementa l’amalgama e porta alla registrazione di un pugno di canzoni, presenti in questo EP autoprodotto di cinque pezzi.
Siamo in zona stoner rock tosto e nerboruto, scritto con potenza e passione ma soprattutto eseguito a volumi spasmodici. Black Sabbath, Kyuss, Motorhead come numi tutelari, una spruzzata di grunge e cromature metal. Il gioco è fatto.
“Wanna Know What I Know?” e “Cosmic Comic” mostrano subito i denti con un sound cazzuto e prepotente, mentre “Hope” azzecca il giusto giro per coinvolgere in pieno cuore e cervello. Stesso principio adottato da “Fire Entrance”, che si rivela essere anche il miglior brano del dischetto. “The Mudtrain” chiude i conti con un riff cattivissimo e ritmiche al fulmicotone, come se i Corrosion of Conformity si divertissero a fare gli Unida.
Con una definizione sonora maggiore (e qualche linea melodica in più), i Maya Mountains potranno davvero fare il botto al disco d’esordio. Etichetta intelligenti disposta a farli debuttare cercasi.
Alessandro Zoppo