PARABELLUM – Stainless

Alcuni accordi di chitarra scanditi con incedere pachidermico in un riff che ricorda da (molto) vicino ne più ne meno che il riff iniziale di Black Sabbath (!) vanno ad aprire il lavoro di questi Parabellum intitolato Stainless. La band originaria della Florida sembra essere dedita ad un metal figlio bastardo di Sabbtah e Lynyrd Skynyrd e la denominazione della label, New South Metal, sembra essere assolutamente indicativa della proposta sonora propinataci da questi furiosi sudisti. In certi momenti potrebbero venire in mente, per affinità musicale, certe cose degli Alabama Thunderpussy, anche se altre influenze (come i Pantera, ad esempio) sembrano emergere nel corso della durata del CD. Personalmente ho apprezzato le parti più cadenzate e doom, forse un po’ scontate ma molto efficaci, mentre quello che mancano sono forse i riff che nei pezzi più tirati non sono così ficcanti come dovrebbero essere e forse anche un anonimi. Tutto sommato però il lavoro scorre bene e si fa ascoltare abbastanza volentieri, passando anche per delle parentesi alquanto inaspettate come la lenta e delicata Locust Dreams In Potters Field o la chiusura affidata al un veloce assalto di Pacifier.Questa band, pur non convincendomi al 100% ha conquistato la mia simpatia, se ne avete la possibilità dateci un ascolto: questo disco potrebbe rivelarsi una discreta sorpresa.

The Bokal