WO FAT – From beyond

Nuovi guerrieri del fuzz cavalcano indomiti. I Wo Fat credono nella potenza dei riff e in questi quattro brani che compongono il loro ep d’esordio ne fanno piena dimostrazione. Una sarabanda di groove, sudore e passione che non lascia affatto indifferenti. La band texana non inventa nulla di nuovo ma sa mischiare le proprie carte e sfornare un sound magmatico, caldo, pastoso, che varia a seconda delle esigenze e delle necessità.Kent (voce, chitarra) lo immaginiamo come un gigante guru elettrico, assistito dal dinamismo ritmico di Michael (batteria) e Tim (basso). Riff e wah-wah scorrono come fiumi di birra e bourbon in un pub di Dallas, in una proposta che unisce stili e influenze diverse. Si passa dall’hard dei padri Black Sabbath, Mountain e ZZ Top al fuzz dei figli Kyuss, Fu Manchu e Nebula. E l’eterogeneità dei pezzi lo dimostra. “They’re coming for you, Barbara” è stoner rock bollente e roccioso, dall’elevato tasso alcolico. “Risin’ river” è un heavy blues d’altri tempi, come se Leslie West flirtasse con l’animo selvaggio di Zakk Wylde. “From beyond” è una immersione totale nelle oscurità ‘sabbathiane’ (che riff portentoso quello di Kent!), mentre la conclusiva “Manchurian syndrome” è puro sud degli States, torrido heavy southern blues. I Wo Fat sono un gran gruppo, ciò di cui ha bisogno una scena rock come quella odierna. Aspettiamo impazienti il full lenght che dovrebbe uscire entro breve.

.They’re coming for you, stoners, they’re gonna take your minds!

Alessandro Zoppo