AA.VV. – 7 Inches of nefarious rock n’roll

Interessante operazione quella dell’etichetta americana Scatboy Records: assemblare e proporre in un intrigante 7” quattro tra le più interessanti realtà del panorama punk’n’roll underground. E fa piacere notare come tra le band presenti tre siano nel North Carolina (stessa zona della label) e una sia italiana, i Greedy Mistress di Milano (tra i membri ex componenti dei Long Dong Silver).Proprio il quartetto si mette in luce con “Latex way”, brano che è anche il migliore dell’intero lotto. Non lo diciamo per campanilismo ma semplicemente perché il loro incrocio di punk/hc (Black Flag e Circle Jerks insegnano) e ultra heavy rock’n’roll (la lezione di Motorhead, AC/DC e GG Allin è fondamentale) picchia che è un piacere. Condividono il lato dei milanesi gli A-Priori, crust punk violentissimo sintetizzabile nel loro motto “Christianity should have died with Christ”.
Il lato A vede invece la partecipazione dei The Dead Kings, simpatici punk glamsters che ci deliziano con il rock’n’roll colorato e incandescente di “Liver die”. A far loro da compagni The Aggro-Vators, anche in questo caso punk e hc in stile Black Flag/AntiSocial ma sottolineato dalla voce di Rhonda che rimanda inevitabilmente alle sonorità di Vice Squad e dei primi Jingo De Lunch.

Alessandro Zoppo