ABACO – Abaco

Gli Abaco sono un gruppo olandese formatosi agli inizi del 2002 per iniziativa di Mark Bakker (batteria), Michael Cavanagh (basso) e Remco Becker (chitarra), ai quali si è poi aggiunto soltanto in un secondo momento il vocalist Sil Baak. Dopo una prima sessione di registrazioni datata Agosto/Settembre 2002, è nell’Aprile di quest’anno che i quattro, coadiuvati in fase di produzione da Frank Reijgersberg (e la qualità di un tecnico che ha lavorato con Racoon, Cooper, Nuff Said, Benjamin B, I Against I e Motorpsycho si sente…), hanno dato vita a questo promo cd composto da quattro brani più un video clip davvero ben realizzato di “Salomé”.
Il rock degli Abaco è qualcosa di veramente particolare, pesca a piene mani dallo stoner, dal metal, dal progressive e dal doom, sorreggendosi su articolati cambi di tempo e d’atmosfera, giri dal groove forsennato e una certa oscurità di fondo mutuata direttamente dai maestri Tool. Il riffing di Remco è complesso ed altamente strutturato (nonostante le song abbiano una durata non molto lunga), le ritmiche sono compatte ed incisive, le vocals di Sil possenti ed evocative, risultando adatte ad un sound tanto criptico e misterioso.

L’inizio affidato a “Salomé” mette subito in chiaro quanto detto: su trame intricate si stagliano parti vocali melodiche e sofferte, ben amalgamate con la base ritmica ed il lavoro preciso delle chitarre. La successiva “Down with me” ha un andamento cadenzato che ci fa sprofondare in un doloroso abisso, mentre “The search” unisce perizia tecnica e feeling tipicamente stoner in un mix stravagante ma coinvolgente. “Laika” chiude il lavoro su binari psichedelici grazie a suoni melliflui che vengono fusi alla perfezione con ardite costruzioni metal.

Gli Abaco sono una creatura molto particolare nel panorama musicale odierno, specie in quello olandese, da tempo avaro di band in grado di rinverdire i fasti di qualche tempo fa. Il consiglio dunque è quello di dare una chance a questi ragazzi di Amsterdam, la loro musica vi proietterà direttamente nel futuro…

Alessandro Zoppo