DEUIL – Acceptance / Rebuild
Partono diretti e massicci questi ragazzi belgi, di Liegi precisamente, che sotto il monicker Deuil, arrivano a pubblicare il loro primo full-lenght: “Acceptance / Rebuild”. Composto di sole due tracce che vanno di pari passo, il lavoro – considerando che si tratta di un esordio – risulta gradevole e compatto. “Acceptance” parte funerea, una batteria poderosa e una chitarra granitica sciorinano un doom melmoso ed incredibilmente denso che scema in un pesante break atmosferico che prelude la parte principale, il cuore del brano. Una sferzata black metal in pieno stile USBM (Weakling, Ash Borer, Fell Voices) che tra blast beat martellante e chitarre magniloquenti occupa gran parte dei 17 minuti di durata di “Acceptance”. Il finale ci riporta ad un mid-tempo che chiude in maniera non meno incisiva. “Rebuild” segue la falsariga della traccia precedente, partenza in sordina, innestata da quello che sembra un canto funebre per poi sfociare in una mitragliata poderosa e monolitica. Non c’è che dire, convincono da subito questi ragazzi, hanno le idee chiare e si inseriscono in quella scena che sta portando lo sludge verso versanti sempre più atmosferici ed estremi con commistioni black e noise. L’unica pecca è forse la qualità delle registrazioni che non rende onore ai quattro e alle loro composizioni.
Giuseppe Aversano