DEXTER JONES’ CIRCUS ORCHESTRA – The losers are back in town
Lasciare senza contratto una band come la folle Dexter Jones’ Cricus Orchestra sarebbe stato un delitto: lo avevamo detto in occasione del loro primo demo e la Free Bird Records sembra averci dato retta. La label olandese infatti è rimasta affascinata dalle sonorità dei cinque ragazzi svedesi e ha offerto loro un contratto per questo 7” (arricchito nella copia promozionale in mio possesso da altri due brani tratti dalle New York Sessions) e per un full lenght di imminente uscita.
Non poteva essere altrimenti vista la qualità di questo gruppo così fuori da ogni schema: la loro musica è un misto di psichedelia, hard rock e progressive, curato negli arrangiamenti, stralunato nell’incedere ed impreziosito da una raffinata ricerca armonica. Emblematico è l’indirizzo preso in un pezzo come “Should have known”, dove una melodia sotterranea si insinua immediatamente nella nostra testa, aiutata nell’impresa da un crescendo emotivo sottolineato dalle chitarre ficcanti di David, Hakan e Kent. “The losers are back in town” ha invece quel feeling simpatico e diretto che la imparenta a certo rock rude degli anni ’80 (gli Stray Cats su tutti).
Le sessions registrate a New York hanno prodotto due brani fortissimi come “A farewell…” e “Freakshow”: la prima è giocata sulle melodie vocali di Tia che nell’alternanza con le svisate di chitarra costruiscono un’atmosfera molto settantiana; la seconda potrebbe essere la summa del sound targato Dexter Jones’, con la solita armonia a presa rapida che si adagia su strutture variegate e lisergiche.
Finalmente qualcuno si è accorto di loro, quindi i nostri complimenti alla Free Bird per aver dato la possibilità a questa grande band di esprimersi. Ora non ci resta che pazientare e attendere un disco d’esordio convincente come i quattro pezzi qui proposti.
Alessandro Zoppo