END OF LEVEL BOSS – Experiment

Sono proprio strani questi End Of Level Boss… La prima volta che li si ascolta si rimane interdetti: un ep di 5 pezzi, la traccia iniziale si chiama “Freak waves” e sembra che i Kyuss si siano messi a suonare come i King Crimson… Stoner progressive? No, brutta definizione e poi perché ingabbiarli? Diciamo che l’arpeggio iniziale e le sue variazioni distorte fanno un certo effetto, se poi ci aggiungiamo un riff molto groovy e ritmiche a cascata abbiamo un piatto davvero ghiotto.
Heck (voce e chitarra), Gareth (batteria), Elenajane (basso) e Jimm (chitarra) sanno esattamente ciò che vogliono e l’eclettismo profuso in questo dischetto è qui a dimostrarlo. Le costruzioni isteriche di “Dis-jointhead” illustrano in musica un soffuso senso di angoscia, tristezza cosmica dipinta da spettrali inserti psichedelici di chitarre ronzanti e rumori che evocano violini lontani. “Words have no meaning” ha invece delle fondamenta post rock sulle quali si erige una liricità tutta ricavata dagli Alice In Chains: decadenza e nervosismo in quantità abbondante per il miglior brano dell’intero stock. “End of line” va ancora più in là e piazza su una lenta base doom delle vocals rabbiose e delle sofferte impennate di chitarra molto noise… in questo caso sono convinto che questi ragazzi devono aver ascoltato parecchio gli Acid Bath!

“Octember” chiude il cerchio ancora una volta in modo scostante e convulsivo, solo una melodia sotterranea eppure urlata ci trascina fuori da un mare di soffocanti intarsi ritmici. Giunti alla fine, si può tranquillamente affermare che gli End Of Level Boss rappresentano uno di quei pochi casi in cui tentare, osare e risultare estremi è la scelta migliore.

Promossi a pieni voti.

Alessandro Zoppo