FU MANCHU – The action is go

Neve, minghia quanta neve. No, non ci vado, che ci faccio? No no, tu vai eccome, vieni con me ti accompagno io, e rimani lì se passa qualcuno. Beh, andiamo. E un’ora e due ore e tre ore, che palle però! Ah… ma c’è la 500. Già, la 500, piccola, instabile, senza esp, senza assetto, gomme lissie lissie, una trappola. Perfetta cazzo, perfetta. Bello, bellissimo il piazzale, 4 cm di neve intatta su di un piazzale di asfalto liscio, e continua a nevicare. Bellissimo cazzo, stupendo, come diceva Jerry Calà: è tanto che aspettavo un occasione così… aahhh.Cosa metto? Beh, ovvio, stoner. Macchina, voglia di correre, stoner, embè! Kyuss? Naaah, troppo psych. Karma To Burn? naaahhh, ci vuole la voce. Los Natas? naaah, troppo drogati. Cazzo, che palle, restano sempre loro in queste occasioni, sempre solo loro, uff, inizio quasi a rompermi le balle. Ma no ma nooo, coma fai a romperti le balle del buon vecchio Saverio Collina? Come si fa? Beh, che famo, Saverio più Edoardo Vetro? Boh, minchia, li sò a memoria… dai dai, facciamo Saverio, Roberto, Bradipo e Bjork (Il primo che dice la pornonana, lo investo). Certo, Edoardo alla chitarra era un’altra cosa, però cacchio pure Roberto in questo lavoretto lo fa andare il big muff, e poi scusa, Bjork. Vai vai, ok ok, vada per lui, eccolo qua, vai vai, sì sì, è lui.
Cinquantacinque minuti e trentacinque secondi in pieno scazzio sulla neve, controsterzi, freni a mano, testacoda, giravolte… e spinelli. Embè. Minghia quanta neve, minghia quanto divertimento, minghia quanto voglio bene a Saverio Collina, minghia. Gas grass & snow… porco cane, devo assolutamente chiamare Ass: “Oh, ci vieni a lavoro da me? Dai dai, c’è la neve sul piazzale! Dai dai dai dai, dai!” “Ma tu c’hai le pigne nel cervello, ma secondo te mollo il lavoro per venire a fare la cogliona con te? Ma quando cazzo crescerai?”.
MAI.

Pier ‘porra’ Paolo