JOSEPH K. – Secondo

Fa sempre piacere sapere che in Italia ci sono ancora giovani gruppi con la voglia di sbattersi e produrre qualcosa di buono. I romani Joseph K. (evidente omaggio alle ossessioni kafkiane) appartengono certamente a questa schiera, anche se la loro carriera artistica li vede già in giro ormai da quasi dieci anni. “Secondo” è il loro nuovo promo, successore di un cd autoprodotto nel 1999 e di una demo fatta uscire due anni or sono.Tutto sembra filare liscio nella loro proposta: produzione eccellente, testi acuti ed intelligenti, perizia strumentale indiscutibile, sound graffiante e roccioso. Il problema piuttosto è un altro, che non dipende direttamente dai Joseph K.: cosa significa suonare oggi il cosiddetto “rock italiano”. Uscire dal mucchio è impresa ardua e per quanto i cinque ragazzi di Roma ci mettano impegno e dedizione anche la loro musica finisce per annegare nell’oceano sconfinato di uscite sin troppo simili tra loro. E’ lo “storico” dilemma del nostro rock tricolore, che a parte casi sporadici e finiti male (eloquenti gli esempi di Ritmo Tribale e Timoria) o termina nell’anonimato o rimane confinato in un pubblico di nicchia.
Con questo non si vuol certo dire che le composizioni dei Joseph K. siano mal riuscite, anzi. Il loro rock sa essere spigoloso, melodico, ironico, arguto, attento a varie sfaccettature. Passa con abilità dalle cadenze ska dell’iniziale “Joseph K.” alle martellate hard rock di “LuceOmbra”, dalle atmosfere languide di “Esame di coscienza” alle derive metal di “Rimani sempre”. Senza disdegnare classici esempi di rock autoctono come “Fammi restare” e “Il Santo”, brani tosti e ben congegnati, senza alcuna sbavatura.
Il dubbio si insinua quando si inquadra tale progetto nel panorama del rock attuale. Troppo saturo di uscite del genere, che per altro non hanno mai raccolto quanto seminato. Detto questo, i Joseph K. continueranno senza dubbio per la propria strada, convinti e coscienti del proprio (indiscutibile) valore. Chi ama queste sonorità apprezzerà non poco. Gli altri continueranno a cercare novità da gruppi come IV Luna e Kardia.

Alessandro Zoppo