JUPITER JEFFERSON – West

I Jupiter Jefferson sono un duo proveniente da Buffalo. Il progetto è animato da Aaron Armstrong (voce, chitarra, moog, organo) e Michael Farry (batteria, percussioni), due appassionati del sound psichedelico in tutte le sue forme. “West” è il loro primo lavoro e rispecchia la voglia del gruppo di ampliare/destrutturare forme e modi dell’acid rock. Guardano alla grande tradizione degli anni ’60 e ’70 i Jupiter Jefferson, con l’intenzione di osare e un occhio costante rivolto alle evoluzioni sonore degli ultimi venti anni (da una parte l’ondata neo psichedelica di Loop, Chrome e Spacemen 3, dall’altra il nuovo movimento psych trainato da folletti lisergici come Dead Meadow, Black Angels e Dark Fog).I sei brani che compongono l’album sono un ottimo biglietto da visita, considerando soprattutto che stiamo parlando di un esordio assoluto. I riff scarni e coinvolgenti di “Sunshine” e “Ice house” poggiano su melodie languide e atmosfere sognanti, ci introducono in una dimensione melliflua dove il corpo perde peso e vola alto nel cielo. “Never” e “Afterglow” sono lunghe fughe psichedeliche verso un altrove ignoto, dei morbidi affreschi che con la loro forza ammaliante producono un incredibile stato di trance. La title track e “Zero” puntano invece sul versante acustico, rimandando spesso e volentieri al cantautorato di Nick Drake, Tim Buckley e Neil Young.
“West” è scaricabile gratuitamente dal sito della band, altro motivo per non farsi scappare questa piccola, sorprendente rivelazione. Jupiter Jefferson, music from the left side of the garage.

Alessandro Zoppo