MIND OF DOLL – Low Life Heroes

Grande rock’n’roll dalla Finlandia per i Mind of Doll. Quartetto tutto velocità e freschezza nato a Vantaa nel 2000, con un ep alle spalle (“Bad Habits Are Golden”, anno 2003) e una marea di concerti che a quanto pare riscuotono successo di critica e pubblico. Il 2007 è il momento giusto per la Tuhma Records, etichetta finnica che mette sotto contratto i quattro e fa uscire questo “Low Life Heroes”. Disco che in effetti colpisce fin da subito per due fondamentali motivi: l’incisività della produzione (ma in questo i gruppi scandinavi sono ancora una spanna sopra gli altri) e l’intensità dei brani. Dieci canzoni che in mezz’ora sintetizzano in pieno l’attitudine rock di Visa (voce, chitarra), Sakke (chitarra), Daisy (batteria) e Öre (basso).Motorhead, Hanoi Rocks, Guns N’ Roses e The Hellacopters come numi tutelari, un pugno di riff e soprattutto il guizzo giusto quando si tratta di scovare la melodia che fa subito presa. Questi i meriti dei Mind of Doll, che per il resto non si inventano certo qualcosa di nuovo o sconvolgente. Sono come appassionati operai di una materia incandescente, trattata senza alcuna paura di bruciarsi. Pezzi come “Lack of Change”, “Marks on my Face” e “Sick Girl Sad Case” cavalcano hard rock, sleaze e attitudine street per una miscela davvero accattivante, che viene esaltata quando “Trouble Maker” fa breccia nelle nostre orecchie con gran potenza e le sue ritmiche sporche. In conclusione troviamo anche una ballad strappa lacrime come “Lovers”, suggello definitivo di un lavoro che lancia i Mind of Doll quali nuovi alfieri del rock più stradaiolo e colorato. Da tenere d’occhio, specie per chi teme che l’epopea di Backyard Babies e Hardcore Superstar sia tramontata.

Alessandro Zoppo