MR.BIZARRO & THE HIGHWAY EXPERIENCE – White star killers

Il Veneto si conferma terra di grandi promesse per il panorama italiano: dopo aver apprezzato molti gruppi provenienti da questa regione (tra i quali spicca il nome One Dimensional Man, con il quale Mr. Bizarro ha non poche affinità…) è giunto il momento anche per Mr.Bizarro & The Highway Experience di venire alla ribalta e farci assaporare il gusto acre della propria musica.
Quanto proposto dalla band infatti è qualcosa di veramente tagliente e dissonante: nelle loro composizioni Flavi (basso, voce), Iuri (chitarra, voce) e Spino (batteria, voce) danno corpo ad una sapiente miscela di post punk, hardcore, noize e rock’n’roll, il tutto condito da spruzzate di psichedelia giocosa e frizzante. Giusto per fare qualche nome, verrebbe da dire in primis i Fugazi, ma anche l’operato di Shellac, Jesus Lizard e One Dimensional Man stessi, il tutto ovviamente filtrato attraverso un setaccio ricco di personalità e voglia di fare.

Questa seconda uscita per il trio rappresenta già una piena fase di maturazione: se l’inizio affidato a “White star killers” e “Pixel” è giocato su tempi veloci e vocals al vetriolo, il gioiello “Teenage down is fuzzy” sterza subito verso percorsi sghembi ed obliqui che tanto fanno pensare a ODM quanto ai Motorpsycho del periodo “Blissard”. Tanta grazia continua nell’escursione rumorista della lunga “Panoramic suitcase”, grinta garage e feedback assortiti messi al servizio di una divagazione di natura prettamente psicotropa. A porre il suggello finale al tutto ci pensano quindi “Nobody remember” e un’assurda ghost track che condiscono di assordante stravaganza un piatto già stracolmo di follia sonora…

“Mr. Bizarro è l’espressione della Vs personalità, in tutte le sue forme, è il modo in cui parlate, scrivete, mangiate, scopate, vi divertite, Mr.Bizarro è essere Voi stessi al 100%, è il momento in cui Vi sentite Voi stessi, è la realizzazione”.

Come si fa a non amare dei ragazzi del genere?

Alessandro Zoppo