POSITIVA – Positiva
Bilbao city rockers! Proprio così, i Positiva vengono dalla città basca e nel loro primo cd auto prodotto ci propongono una sana mezz’ora di robusto stoner rock. Stoner che guarda soprattutto al sound hard & heavy degli anni ’70, quello di Captain Beyond, Incredbile Hog e Budgie, come evidenzia fin da subito “Never turn your back on a friend”, cover dello storico gruppo gallese riproposta con lo stesso groove avvolgente e la medesima ‘cattiveria’ esecutiva.Miguel (voce, chitarra), Julio (chitarra, voce), Julen (batteria) e Txetxu (basso) macinano forza e potenza, variano sapientemente registro, cercano in tutti i modi di non fossilizzarsi su una sola forma canzone. E ci riescono molto bene, andando a pescare nel vasto universo heavy psych che sembrano aver studiato con impegno e precisione. In questo senso deve avergli fatto bene la gavetta (tutti e quattro i ragazzi hanno passate esperienze in band di Bilbao quali Subliminal, Gilah Monster, Bliss e Shisha Pangma) e i vari concerti in giro per la Spagna, con una data di supporto ai colossi argentini Los Natas. Il loro suono, pur all’interno di una cornice precisa e ben definita, risulta sfaccettato, multiforme. Lo testimoniano le aperture psichedeliche dal sapore latino (scuola Natas) presenti in “Feel the evolution” e “Sea of mud” o l’alternanza tra groove asfissiante e atmosfere liquide di “Red rain”.
Altrove, invece, prevalgono riff corposi scagliati a velocità sostenuta e wah-wah fiammanti (“Too many years spent down in the highway”, titolo programmatico), mentre nella conclusiva “Centaur’s ride” vengono accentuate le componenti melodiche di stampo stradaiolo, per un risultato che miscela gli MC5 con Ted Nugent.
Intriganti ed arguti i Positiva, la ricerca di un’etichetta che sappia valorizzarli è iniziata. Per chi fosse interessato, il cd può essere richiesto scrivendo a [email protected].
Alessandro Zoppo