QUALONE – Qualone

Amanti dell’hard rock psichedelico che tanto furoreggiava nei magnifici anni ’60 e ’70, fermatevi tutti! Fate un bel respiro, indossate i vecchi pantaloni a zampa che avete riposto in cassapanca, inserite il cd nel lettore e lasciatevi guidare dalle note magiche dei Qualone… la sensazione sarà di puro viaggio a ritroso nel tempo! La band, nata dalle ceneri dei Plaster, esprime tutto il suo entusiasmo settantiano in un lavoro che strega per freschezza ed impatto, nonostante la caratteristica vintage delle sonorità.Andy Samford (chitarra, voce), Brian Holcomb (voce, chitarra), Stephen Carrington (basso) e Dwayne Jones (batteria) danno vita ad un disco spettacolare, impregnato di quei caldi e pastosi umori hard psych portati a gloria eterna da assi del calibro di Black Sabbath, Pink Floyd, Cactus, Deep Purple e Captain Beyond. Tenendo ben presente anche lo stato attuale di questo genere, vale a dire lo stoner e l’heavy psych di gruppi come Gas Giant, Cyclone 60 o Josiah.
Bordate quali l’iniziale “Another way”, la stupenda “Mind cloud” o l’elettrizzante “Insanity ride” sono magnifici tasselli hard rock di stampo seventies, melodici e rocciosi, giostrati sull’alternanza di riff e assoli cavernosi e azzeccate melodie. I rimandi sono tutti all’universo magico dell’hard ‘70, tra ammiccamenti ai Led Zeppelin e pesanti occhiate ai vari Cream, Humble Pie e Grand Funk. “I’ll be gone” e “The kind” giocano invece la carta dell’heavy fuzz rock psichedelico, tendendo all’acida abrasività dei Blue Cheer e alle dimensioni lisergiche targate Pink Floyd, Hawkwind e Pink Fairies. Nel caso di “Midnight Sunday” e “Watermelon” i riff si fanno corposi e sfociano in levigate matasse al limite dello stoner, tanto ci pensa la strumentale “Thetan stomp” ad indirizzare il viaggio verso la più pura psichedelia heavy, tinteggiata di percussioni e colorate esplosioni elettriche. Mentre la bellissima “Mushroom flower” chiude il disco fondendo in una miscela esplosiva il magico sound di Led Zeppelin e Pink Floyd.
Anacronistici? Fuori tempo massimo? Può darsi. Ma di sicuro a noi interessa molto poco. I Qualone hanno grandi qualità e nell’anno di grazia 2005 dischi come questo sono manna dal cielo.
Insanity rides again!

Alessandro Zoppo