RIJNSWAND – Dharma karma

Che botte da orbi che tirano i Rijnswand! Era da diverso tempo che non capitava di sentire un gruppo in giro da non molto eppure così affiatato, coinvolgente, dinamico, trascinante. Per giunta vengono dalla Finlandia, terra nota più per il black e il power metal che per il rock. Eh si, perché qui di rock si parla, ma di quello vero, spontaneo, grezzo e senza compromessi. Il rock che nasce dagli anni ’60 e ’70, passa attraverso il punk, lo street ed il grunge e oggi giunge a noi in questa forma.
In realtà i Rijnswand non sono certo una band alle prime armi. Si sono formati nel 1998 e hanno già edito due mini (“And now this nel 2000 e “Friday 13th” nel 2002). “Dharma karma” possiede però tutte le carte in regola per sfondare e soprattutto per fare breccia nel cuore di tutti gli amanti del rock’n’roll. Quattro pezzi che fanno muovere il culo partendo dalle sonorità classiche di Rolling Stones e Led Zeppelin ed arrivando ad influenze stradaiole e punk. Hard rock di classe insomma, come si può notare sin dall’iniziale “Dharma karma”, pura iniezione di adrenalina che non sfigurerebbe come potenziale hit in cima a tutte le charts (e che libidine quegli intrecci di chitarre à la Thin Lizzy..).

La successiva “Mindware” è invece una ballata rock dai sapori notturni e crepuscolari in stile Nick Cave, tanto per farci capire che Henri (voce), Mikko (batteria), Jaako (basso) e Jari (chitarre) ci sanno davvero fare. Con “Down south (to the crack)” torniamo su territori rock deluxe, pieni di belle ragazze e drink alcolici. “Cockroach” chiude i conti in grande stile, hard rock’n’roll tirato e ficcante, poco spazio ai convenevoli e tanta ma tanta sostanza!

Un gruppo assolutamente da supportare i Rijnswand, non farlo sarebbe un vero delitto!
Siete avvisati..

Alessandro Zoppo