SAUTRUS – Kuelmaggah Mysticism: The Prologue

Di nuovo in Polonia, tra le nuove rivelazioni dell’est europeo in campo stoner. Originari di Danzica (in lingua autoctona Gdańsk) e alimentati dalle acque gelide del Mar Baltico, i Sautrus sono un quartetto fondato nel 2010, che propone uno stoner rock venato di grunge, metal e blues claustrofobico. La formula di Weno, Michał, Adrian e Arek è classica e talvolta prevedibile ma fa della contaminazione la speranza più grande. Al di sopra del tipico riffing stoner blues si staglia una voce che devia da ogni pronostico, parecchio ancorata a retaggi Maynardiani di scuola Tool, ma che ben si adatta al metal sabbioso dei polacchi. Influenze secondarie sempre sul piano prettamente vocale sembrano provenire da Witchcraft e Fall of the Leafe, generando un mix insolito e molto gradevole.I riff più bluesy avvicinano i Sautrus alla coppia Down/Corrosion of Conformity, mentre quelli più evocativi suggeriscono una chiave di lettura grunge, sebbene a livello di songwriting ci sia ancora del lavoro da fare. Tuttavia si intravedono parecchie soluzioni interessanti, a partire dal groove contagioso di “Motheria” fino all’ipnosi tribale di “The Blackest Hole”.
Insomma, di carne al fuoco ce n’è tanta, ora sarà compito dei Sautrus renderla succulenta e aggiungere i giusti condimenti.

Davide Straccione