SAVIOURS – Into Abaddon

I Saviours vengono da Oakland e, con il passare del tempo, sono diventati una presenza importante nel panorama del cosiddetto “nuovo metal”. Diciamo subito che con questa seconda prova hanno compiuto un deciso passo avanti rispetto alla precedente uscita. Innanzitutto il loro intento è quello di “contaminare” il metal con le forme più classiche del rock, un po’ come hanno fatto in tempi recenti i Bible of the Devil. Possiamo affermare che il risultato è riuscito.Se andiamo ad esaminare i brani, ci si imbatte in un epic metal a volte molto violento che, in certi casi, ricorda gli High on Fire. In altre circostanze si odono assoli tipicamente classic rock ed anche una certa vena southern. Vale la pena segnalare alcune cavalcate martellanti come Narcotic Sea o Cavern of Mind dove sembra di sentire i Mastodon più prog scontrarsi con gli Iron Maiden dei tempi d’oro. Anche la titletrack si mantiene su queste coordinate mentre Mystichasm risulta essere il brano più feroce rasentando la follia degli Slayer.
Forse i brani finiscono con l’essere un po’ monotoni con poche variazioni sul tema ma chi ama questo tipo di sonorità non può tirarsi indietro. Promossi a pieni voti.

Cristiano “Stonerman 67”