SKANSKA MORD – Paths to Charon

Skanska Mord è il nome della band formatasi nel 2006 dalle ceneri dei Mothercake e dei più noti Half Man. Preceduto da un debutto di discreto successo che risale al 2010 (“The Last Supper”), ricompaiono sulla scena con “Paths to Charon”, sempre per la Small Stone Records. Il sound è rimasto in pratica identico: un piede piantato negli anni ’70 e l’altro tra i ’90 ed il 2000. Si possiamo riconoscere influenze che abbracciano le sonorità dei Black Sabbath, Cactus e Deep Purple, passando per il grunge in stile Soundgarden e compagnia, fino a fondersi con sonorità stoner rock più recenti.Senza voler nulla togliere ad un disco di qualità, occorre precisare che per quasi tutta la durata delle nove tracce, ci si sente pervasi dalla sensazione di aver già sentito ogni pezzo. La particolarità sta nel fatto che a seconda di cosa vi sta suona nelle orecchie, sembra di cavalcare onde di una era musicale differente ma ben identificabile. Senza dubbio, non si può affermare che l’ultima sortita degli Skanska Mord sia entusiasmante o dai tratti innovati. Nonostante ciò segnaliamo comunque alcune tracce di particolare rilevanza come “Laggasen”, una piccola perla dalle sottili influenze celtiche, “The Abassadeur” e la conclusiva “Rising”. Il quintetto svedese, ha certamente i mezzi per fare meglio e per realizzare un’impronta musicale che sia riconoscibile nella folla del mercato musicale moderno. Promossi ma con riserva.

Enrico Caselli