THE HAUNTING GREEN – The Haunting Green

Debuttano con un EP omonimo di cinque brani i The Haunting Green. Gruppo proveniente da Udine e composto da Chantal Fresco alla batteria e voce, e Cristiano Perin alla chitarra, voce ed elettronica e che definiscono la loro proposta doom sperimentale. Del tutto autoprodotto, il loro esordio parte forte con “The Mournful Sons”, e con quei synth cosi darkwave all’inzio sembra quasi di sentire i Lycia di “A Day in the Stark Corner”, salvo poi andare ad inoltrarsi in uno sludge a tinte esoteriche squarciato da uno screaming tombale. “Our Days in Silence” si mantiene su binari più strettamente post-metal, con tanto di break noise e chiusura atmosferica. “Eradicate” cerca di scombinare gli elementi proponendo una struttura del brano più contorta quasi di matrice math. Dopo il breve intermezzo rumorista di “IIII”, chiude il lavoro “V” che con il suo tono tra il magniloquente e il melanconico risulta uno dei pezzi più incisivi del gruppo friulano. A conti fatti ci si trova di fronte a un prodotto che manca della profondità e della complessità di suono e di struttura necessarie per emergere del tutto, in un universo che si popola di band che spostano sempre più in alto l’asticella della sperimentazione. Diverse idee sono valide ma rimane poco in un marasma sonoro spesso confusionario e derivativo.

Giuseppe Aversano