THIRD STONE FROM THE SUN – Morphos

Nuovo disco autoprodotto per i bolognesi Third Stone From The Sun, gruppo che già al secondo colpo riesce a centrare il bersaglio. I nove pezzi che compongono “Morphos” sono infatti tra le cose migliori sentite ultimamente nel giro underground italiano. Un rock spigoloso e melodico che pesca da diverse influenze e proprio per questo suo approccio multiforme risulta fresco ed originale.
E’ come se le diverse personalità dei ragazzi della band contribuissero allo sviluppo di un songwriting tanto eterogeneo quanto compatto e brillante. La voce di Franz è molto variegata: sa essere isterica e pacata, violenta e suadente, frizzante e rilassata. Le ritmiche (Andrea al basso e Stefano alla batteria) reggono bene l’impatto delle composizioni, enfatizzato dalla chitarra di Matteo (sempre preciso e molto personale) e dalle tastiere di Giovanni, il cui tocco diviso tra organo e keys fa da fondamentale collante tra i vari suoni e stili del gruppo. Diversità nell’approccio e nell’esecuzione dicevamo. Punti evidenti sin dai primi brani del cd: “Let me in” è un’apertura indie noise spigolosa ma pur sempre melodica. La successiva “Alì” si piazza subito tra gli episodi più riusciti del disco, con un hammond liquido che entra immediatamente nel cervello e l’andamento lisergico delle ritmiche che crea una piacevole senso di stasi psichedelica. Molto coinvolgenti risultano i momenti più rock’n’roll (la quasi garage “Alicia” e l’eccitante “People like you”), mentre trovano finalmente spazio anche testi cantati in italiano. “Pillole” ha uno splendido taglio ironico (oltre che un approccio post rock languido e destrutturato); “Uno” e “Niente” hanno il sapore amaro della disillusione e la struttura romantica della ballad; “L’occasione del momento” strizza l’occhio all’alternative degli Afterhours; “Spara!” ha un testo bellissimo condito da sonorità nervose e al tempo stesso oniriche.

Insomma, un condensato di stile e grazia che attraversa svariati generi senza fossilizzarsi su uno di essi. Spesso questo processo può provocare imbarazzanti limitazioni. Nel caso dei Third Stone From The Sun ciò non accade, i ragazzi hanno classe da vendere. Da tenere strettamente sott’occhio!

Alessandro Zoppo