TRUCKFIGHTERS – Gravity X

Dopo la pubblicazione di due demo (“Heading For God’s Warehouse” & “Desert Cruiser”) e dello split con i compagni di scuderia Firestone (“Truckfighters VS Firestone – Fuzzsplit Of The Century”) pubblicato nel 2004 dalla Fuzzorama Records, gli svedesi Truckfighters arrivano finalmente al tanto atteso primo full-lenght album.”Gravity X” (questo il titolo del disco) è senza ombra di dubbio uno degli albums “fuzz rock” più belli che mi sia capitato di ascoltare di recente.Questo gioiellino racchiude tutti i canoni del genere senza mai risultare noioso, stancante o “troppo simile” alle numerose influenze della band.
Tanto di cappello, quindi, ai quattro ragazzi di Örebro che sono stati in grado di sfornare un prodotto davvero fresco ed intenso riuscendo a miscelare le classiche influenze “stoner rock” con alcuni nuovi elementi molto interessanti per il genere (chitarre acustiche, fiati, samples vocali ed alcuni effetti, utilizzati in fase di mixaggio, davvero niente male).
La peculiarità di “Gravity X” è la sua durata: 67 minuti e 18 secondi che scorrono via in un attimo.Come consigliato dalla band stessa all’interno del booklet del cd: “This album is appreciated to the fullest when listened to in a comfortable environment, in its full lenght and without any distractions”.
Ascoltare per credere!
“Gravity X” è un’album equilibratissimo, completo, potente, melodico, psichedelico, capace di sprigionare (in alcuni episodi) un heavy-groove pazzesco.
Impossibile non rimanere colpiti da pezzi come “Desert Cruiser” (song che, nel corso dei suoi oltre 7 minuti, si sviluppa alternando momenti di melodia pura a sfuriate da headbanging mantenendo una fortissima matrice psichedelica), “Gargarismo” (riffs pesanti come macigni ed una sezione ritmica impeccabile), “Momentum” (un pezzo spettacolare, forse il più intenso del disco, davvero pieno di pathos e sentimento…una canzone dolcissima e senza dubbio alcuno, uno dei migliori episodi di questo “Gravity X”), “Freewheelin'” (il pezzo più “alternativo” di questo full-lenght).
I pezzi successivi contribuiscono all’evoluzione del disco che, col passare dei secondi, diventa sempre più dilatato.Episodi come “Subfloor” (dove troviamo addirittura la presenza dei fiati presi in prestito dagli Square, altra band della famiglia Fuzzorama) dimostrano la raffinatezza compositiva di Ozo, Mr.Dango, Paco e Fredo, capaci di tessere melodie stupefacenti.
La successiva “Gweedo Weedo” (dedicata al batterista degli amici El-Thule e ricordo della bellissima esperienza italiana dell’ottobre scorso) serve a spezzare la cortina psichedelica creata precedentemente, tramortendo l’ascoltatore con un’overdose di fuzz : impossibile restare fermi!!!
L’album si conclude con “A.Zapruder” (song che ospita, come special guest, Anders Jakobson, batterista dei Nasum) e con la suite psichedelica “Altared State”, pezzo strumentale che vi farà viaggiare fino ai deserti di neve svedesi…
Questo disco odora di Kyuss, Fu-Manchu, polvere e QOTSA!!!Ma attenzione: i Truckfighters non sono un gruppo clone!!!Si tratta di una band che è stata capace di catturare la pesantezza dei riffs delle bands sopra citate, miscelando il tutto con una massiccia dose di melodia, aggiungendo un songwriting superbo ed avvolgendo il tutto in una spessa coltre di psichedelia.
“Gravity X” è un lavoro eccelso, i suoni sono caldissimi e perfettamente equilibrati (è stato registrato e mixato dalla band stessa), le chitarre si intrecciano per creare melodie sopraffine mentre la sezione ritmica supporta il tutto ottimamente (eccezionale il suono di basso che gonfia a dovere tutte le songs) e senza esagerazioni.
Un lavoro maturo (e che vi catturerà poco a poco…solo come i grandi albums sono in grado di fare) che dimostra come il “fuzz rock” scandinavo si stia evolvendo e che ci consegna una band, i Truckfighters, che faranno di certo parlare di se in futuro!
In bocca al lupo!!!

PS: I Truckfighters torneranno in Italia per la presentazione ufficiale del disco a maggio.Nelle cinque date in programma saranno supportati dagli amici El-Thule (14/05 @ Bunker – Bolzano; 19/05 @ Lochness Pub – Riva Del Garda; 20/05 @ C.S.A. Officina Sociale Rebelde – Jesi; 21/05 @ Stone Age Night c/o Villa Serena – Bologna; 22/5 @ Magic World – Zanica).

The Rawker