WORLD FUNERAL – Demo

Il demo in mio possesso (fornitomi direttamente dal factotum Frank Wells) evidenzia in maniera netta e subitanea i pregi e i limiti del gruppo: musicalmente parlando i World Funeral si muovono in ambito heavy-doom-death di stampo ninenties, mid-tempo ed elettrico: Saint Vitus, Trouble, Cathedral, Pentagram le fonti di ispirazione. Il gruppo, proveniente da Como e formato nel 2005 è composto da appunto Frank Wells (basso, backing vocals, programming) e Nay (vocals, chitarre) e si affacciano al mondo con questo lavoro totalmente autoprodotto. Cupo e claustrofobico, composto da sette tracce in esse ritroviamo anche tracce di NWOBHM e Black Sabbath; il rifferama nel complesso non è malvagio, anzi, soltanto peccato per la produzione e il missaggio che risultano un pò scarsini e per la batteria elettronica, che francamente abbassa di parecchio il pathos che il genere dovrebbe evocare. Discutibile, non originalissima ma personale la scelta di introdurre i pezzi con degli samples estratti da film. I testi, se vogliamo “impegnati” tipo “Manpower Slave” (che parla di lavoro precario) (forse, i veri mostri della nostra “evoluta”, “civile” e “moderna” società, cento volte peggio di zombi, licantropi e creature d’oltretomba) o quasi goliardici (vedasi “Up the comics”), non sono propriamente di mio gusto. La musica del destino è escapista e mal si addicono tematiche “hardcore”, ma è una mia personalissima opinione. Le idee di fondo sono degne di nota, ma forse mal esposte, forse le cose meglio riuscite sono “Zombie priest” e “World funeral” almeno dal punto di vista lirico. La voce è una vera incognita; in alcuni passaggi mi ricorda l’immenso Lee Dorrian (e voi non sapete che cosa rappresentano per me i Cathedral :D) tipo nella title track “World Funeral” dal riff coinvolgente e virante al death grazie a stralci di growl, per il resto è piatta e per nulla evocativa. Ho una mia personale opinione del doom, un genere tutt’altro che facile, per cui non me la sento di criticare chi si cimenta in questa nobile espressione artistica, ma c’è molto da lavorare. Ma hey, i World Funeral sono appena nati, diamogli tempo di crescere, e conoscendo personalmente e bene il carissimo Francesco (Frank Wells) non ho dubbi che il duo saprà trovare scenari migliori.Best wishes.

Gale La Gamma