GAGGLE OF COCKS – Low Class Trendsetter

Brutti sporchi e cattivi. Ritornano i Gaggle of Cocks (nome che è tutto un programma) dopo “American Trash” e lo fanno in maniera sempre più ruvida e sguaiata. Ci fanno subito capire con le tracce iniziali (“Black Helicopters”, “Guy Supreme” e la title track) che le coordinate sono sempre quelle, un hard rock a tinte sleaze debitore di gruppi come L.A. Guns e Guns ‘n’ Roses. Anche se a volte emerge una personalità più marcata e sembra quasi di sentire alcuni di quei gruppi che hanno reso storica un etichetta come la Amphetamine Reptile, basti sentire le migliori canzoni di “Low Class Trendsetter”: “Caught Up in the Noize”, “I Am the Warlock” e “Sex Music”, degne dei Feedtime o dei Surgery.La mancanza di originalità del quartetto del Lower East Side (Freddy Villano al basso, Charles Ruggiero alla batteria, Pat Harrington alla voce e chitarra e Chris Geoercke – citazione testuale – “occasional guitar and full-time bad muthafucka!”) non pregiudica la riuscita del loro secondo album. Una carenza che viene compensata dall’energia, dall’attitudine e dalla visceralità di “Low Class Trendsetter”. Ovvia raccomandazione finale: play it loud!

Giuseppe Aversano