Si accendono i motori del Bear Stone Festival 2026, l’happening che ogni estate scalda la Croazia a colpi di stoner, doom, punk, psichedelia, sludge, garage, noise, sperimentazioni sonore e tanto alto. La quinta edizione del festival si tiene dal 2 al 5 luglio nel villaggio di Donje Primišlje, nel comune di Slunj, cittadina della regione di Karlovac.
Gli organizzatori hanno annunciato i primi nomi in lineup, dai colossi Uncle Acid & The Deadbeats (reduci dal successo di pubblico e critica di Nell’ora blu, colonna sonora immaginifica di un giallo all’italiana) ai ritrovati Elder passando per My Sleeping Karma, Planet of Zeus e i genovesi Godzilla Was Too Drunk to Destroy Tokyo. Ecco le prime 15 band confermate:
- Uncle Acid & The Deadbeats
- Elder
- My Sleeping Karma
- Planet of Zeus
- Travo
- Wyatt E.
- Ungraven
- Saint Karloff
- Žen
- Otrovna Kristina
- Drone Hunter
- Godzilla Was Too Drunk to Destroy Tokyo
- Hrmülja
- Suntan Club
- Linija 109
Gli altri nomi del Bear Stone Festival 2026 verranno annunciati nelle prossime settimane. I gruppi si esibiranno su tre palchi: lo Stone Stage, il Mill Stage e il Sviraj!Jam Stage. I prezzi del Roadburn croato sono decisamente abbordabili: il biglietto standard per i quattro giorni costa 106 euro, il camping 20 euro aggiuntivi. In alternativa, ci sono pacchetti con l’arrivo anticipato e il bus diretto dall’aeroporto di Zagabria. Tutte le informazioni sono sullo shop online di Weeztix. I visual durante il festival e la grafica sono opera di Sector 7G & Andrija.
