Dopo il decisivo cambio di formazione legato all’addio del co-fondatore Yves Lennertz, gli Yin Yin si sono rimessi in pista con il subentrato Erik Bandt e sono pronti a far uscire il loro quarto disco, Yatta!. L’album arriverà a gennaio 2026 e sarà presentato nel corso di un tour europeo con tre live in Italia.
Il gruppo olandese, formato da Kees Berkers (batteria), Remy Scheren (basso), Robbert Verwijlen (tastiere) ed Erik Bandt (chitarra), suonerà dal vivo l’11 marzo al Magnolia di Milano, il 12 marzo al Lumière di Pisa e il 13 marzo al Locomotiv di Bologna.
Yatta!, il quarto album della band, è il terzo ad uscire per la tedesca Glitterbeat Records dopo Mount Matsu del 2024 e The Age of Aquarius del 2022. Il loro esordio, The Rabbit That Hunts Tigers del 2019, era stato pubblicato dall’etichetta svizzera Bongo Joe Records.
Le coordinate del suono (un genere in cui si comincia tremendamente a sentire la mancanza dei Flamingods) non cambiano: un mix di psichedelia, disco, funk, elettronica, surf e musica tradizionale asiatica. Gli Yin Yin lanciano Yatta! con il primo singolo Spirit Adapter, un brano che “racchiude temi come il funk, la spiritualità e la forza dell’acqua”. “Pubblicarlo ora è come un rituale d’apertura dell’autunno: piovoso, mistico ed euforico”, spiega la band.
