Category: Recensioni

Posted in Recensioni

ATOMIC WORKERS/HYPNOSIS – 7″

45 giri diviso tra Atomic Workers che pagano tributo alla classica “The Seeker” degli Who, resa in maniera avvincente dal…

Posted in Recensioni

CERVIX – In The Red Night A Roar…Slowly, A Chant Began

Cervix, ossia un’altra “entità” che nasce nel putrescente underground estremo e che con gli anni si è spinta verso la…

Posted in Recensioni

CHEMICAL CHRIST – Demo Ep

Davvero interessante il secondo demo di questa band genovese formata dal chitarrista/cantante Dario, il bassista Luca (provenienti dai disciolti Sbronzi…

Posted in Recensioni

GuM – Vol. 2

Segnatevi il nome dei GuM, quartetto formato da Boss, Grr, Ambash e Ivan, perchè dopo Stoner Kebab e La Cuenta…

Posted in Recensioni

PORCUPINE TREE – Nil Recurring

“Nil Recurring” era originariamente un cd in tiratura limitata a 5000 copie venduto esclusivamente nei concerti del tour che i…

Posted in Recensioni

SEA DWELLER – Underwater Town

Fortunatamente anche in Italia esistono band che dedicano la loro passione allo shoegaze/dreampop e nonostante si contino sulla punta delle…

Posted in Recensioni

VALIENT THOR – Immortalizer

I Valient Thorr sono uno dei gruppi più tamarri che ci siano in circolazione. Su questo non ci piove. E…

Posted in Recensioni

THE BLUESTATION – Over The Top

Secondo disco per i finlandesi The Bluestation e già dall’artwork si capisce che non si scherza affatto… il terzetto si…

Posted in Recensioni

CHORIACHI – Mope Variations/Dope Radiations

Se dovessimo cercare qualcuno che esprime il disagio metropolitano, sempre mortalmente ripetitivo di decennio in decennio, cementificando il rock della…

Posted in Recensioni

IL PASTO NUDO – Deep Inside

Con una cover che fa sobbalzare ogni cultore dello stoner rock (stesso titolo e tema dell’immortale capolavoro dei 7zuma7 !)…

Posted in Recensioni

SARDONIS – Sardonis 7”

In questi ultimi anni il Belgio sta proponendo al mondo intero una nutrita schiera di doom metal band di notevole…

Posted in Recensioni

FLEVEN – The Wreck Of You

Si può realizzare un disco che coniughi sound post-Qotsa (ossia indurendo debitamente lo spazio lasciato da Homme e soci) con…