Dal profondo della foresta si levano degli inquietanti suoni, sinistri lamenti ed insidiosi gorgoglii gutturali… Sembra che la natura voglia scatenare la parte più oscura del proprio mistico potere e il progetto Celestial ne sta curando la perfetta colonna sonora: un funeral doom capace di ergere impenetrabili muri onirici basandosi su un claustrofobico ambient che trascina l’ascoltatore nel più profondo degli incubi.Sulla scia di Disembowelment, Skepticism e Thergothon questo one-man-project va a creare un lentissimo dark ambient ricorrendo principalmente all’impiego di tastiere e synth, con l’aggiunta di sporadici effetti di chitarra e recuperando talvolta anche arpe e flauti tipici dei nativi americani.
Artisticamente il lavoro è suggestivo e ottimamente realizzato, ma è doveroso chiarire che all’ascoltatore meno “open-mind” questi lunghi pezzi atmosferici rischiano di apparire quasi tutti uguali e terribilmente noiosi. In conclusione, un lavoro indicato ai più misantropi tra voi, che si sentono a proprio agio passeggiando solitari nella notte nell’oscuro delle foreste più recondite…
The Bokal