35007

Abbiamo avuto l’onore d’intervistare Michel, bassista e portavoce della band di Eindhoven. I 35007 sono sulla scena dal 1993 e non sembrano intenzionati a lasciare il trono di miglior band nell’ambito dello psych space rock.

Quando uscirà il nuovo album e quanto sarà diverso da “Liquid”?
Uscirà quando sarà pronto, probabilmente nell’autunno del 2004. Penso sarà differente da “Liquid”, ma si saprà quando sarà pubblicato.

Avete progetti per un nuovo tour (e magari in futuro di vedervi ancora in Italia)?
No, no, nessun progetto concreto prima che esca il nuovo album. Mi dispiace per i nostri fans in Italia, ma le probabilità di un nostro ritorno non sono così tante a causa di qualche brutta esperienza avuta con inaffidabili agenzie italiane.

Personalmente non ho avuto il piacere di potervi vedere in azione. Cosa succede durante i vostri show?
Quello che noi proviamo a fare è trasformare uno show in un evento che trascende i limiti del tempo e dello spazio. Dal vivo il suono è completato da immagini visuali, grazie ad un vj, che trasformano la performance in un orgia di sensi.

Qual’è il processo di songwriting? Come viene creato e qual’è l’idea che c’è dietro al sound dei 35007?
Di solito parte con un elemento base, o un’idea che viene sviluppata. Non c’è realmente un concetto precostituito dietro al nostro sound, è un processo di sviluppo che eventualmente si cristallizza in un suono.

Per voi qual’è la differenza tra lo scrivere musica heavy psych cantata e strumentale?
La musica strumentale ti da, per esempio, maggiori possibilità di manipolare la percezione del tempo. Personalmente sento che una delle cose più affascinanti della musica è che può offuscare la percezione del tempo. La musica strumentale offre maggiori dettagli, senza la distrazione della voce. Il cervello umano è programmato per focalizzarsi sulla voce, non appena la tagli fuori, tutti i suoni prendono più spazio e acquisiscono la libertà di rivelarsi.

Molte persone detestano il termine stoner rock, anche se odiare è una parola molto ruvida per un termine. Cosa ne pensi del termine stoner rock e dove pensi che possano essere collocati i 35007?
Bene, noi non odiamo il termine stoner rock e non c’importa dove possiamo collocarci. Ad essere onesti voi sapete cosa penso delle etichette sui generi musicali… Di base ci sono due tipi di musica: la buona musica e la musica orribile.

Che tipo d’influenze passate condividi con gli altri membri della band?
Probabilmente l’essere stati concepiti, sedere in un grembo e ritrovarsi su questo pianeta senza averlo richiesto. Al di fuori di questo, ciascuno di noi ha le sue specifiche influenze che arrivano da qualsiasi parte, non necessariamente dalla musica, a volte le influenze si sovrappongono altre volte si differenziano.

Al momento siete una delle band più psichedeliche del pianeta, di sicuro di tutta la scena rock, ma ogni giorno, quando siete a casa o in macchina, che genere di musica vi piace ascoltare?
Questa è un’altra domanda che andrebbe fatta a ciascuno di noi. Personalmente cerco di ascoltare musica più varia possibile, dipende dalle situazioni del momento: se voglio rilassarmi, nutrire il mio cervello, guidare la mia macchina, scopare o fare i piatti.

Qual’è la tua opinione sulla direzione che sta prendendo il Mondo? Ci salveremo o il capitalismo alla fine ci globalizzerà?
Tipicamente preferisco tenere separata la musica da ogni sorta di politica, ma va bene… spendo qualche parola sulla tua domanda. Nel senso più grande di questo pianeta, io penso che noi sopravviveremo a lungo dopo esserci ripuliti fuori. Il Mondo come noi lo conosciamo è ad una strada senza uscita. Il capitalismo sta abbracciando il mercato orientale, e noi falliamo gloriosamente nell’utilizzare le chances per trasformare il nostro mondo in un posto felice e piacevole per ognuno di noi.

Cosa significa per te psichedelia?
Espansione della mente.

Adesso arriva una domanda classica… una domanda che faccio sempre… Cosa ne pensi delle droghe? Ne fai uso? Cosa ne pensi del proibizionismo?
Possono essere molto soddisfacenti. Dipende dalle circostanze. Libera la tua mente e il tuo culo la seguirà.

Cosa fai durante il tempo libero, quando non suoni con la band?
Le cose che normalmente fanno gli altri.

Dicci qualcosa a proposito della scena alternative stoner rock olandese.
Per quello che ne so, noi non facciamo parte di una scena alternative stoner rock olandese. Se mai c’è ne è stata una, noi probabilmente siamo gli unici sopravvissuti.

Come sai, adesso hai a disposizione le ultime righe di questa intervista, per dire qualcosa ai nostri lettori.
Malgrado i cattivi presagi, state lì, mantenete la fede e divulgate il Vangelo… hallelujaaaaaaaaaaaah.

Peppe Perkele