Big Scenic Nowhere

American “super-band”: così Heavy Psych Sounds presenta il progetto Big Scenic Nowhere, creatura voluta dai chitarristi Gary Arce degli Yawning Man e Bob Balch dei Fu Manchu.

I due hanno una passione in comune, oltre al desert stoner rock: i tacos. Ma non dei tacos qualsiasi: quelli di Del Taco, storica catena fondata nel 1964 nel deserto del Mojave in California.

Un’istituzione tutta SoCal, proprio come Gary e Bob. Tutto è nato quando Arce, appena rientrato a casa dal tour degli Yawning Man (sempre sul pezzo: ascoltate Macedonian Lines), ha postato sui social il suo trionfale ritorno “on the highway to Del”. Balch ha risposto con il suo solito ordine: un red burrito con formaggio extra e panna acida. Così si è concretizzata la band.

Jam dopo jam, demo dopo demo, Arce e Balch – che si conoscono bene dagli anni ’90 – hanno tirato dentro Mario Lalli (Fatso Jetson, Yawning Man), Bill Stinson (Yawning Man), Nick Oliveri (Mondo Generator, ex Kyuss), Per Wiberg (Spiritual Beggars, ex Opeth), Tony Reed (Mos Generator), Alain Johannes (Them Crooked Vultures, Eleven), Thomas V. Jäger (Monolord), Lisa Alley e Ian Graham (The Well).

Il risultato è l’EP Dying on the Mountain, edito in vinile lo scorso 13 settembre da Blues Funeral Recordings (due brani da oltre 20 minuti) per la serie PostWax, al quale farà seguito il primo album Vision Beyond Horizon, edito dalla nostrana Heavy Psych Sounds.

Le prevendite si apriranno il 3 ottobre 2019. Info sul sito ufficiale di HPS. E per ingannare l’attesa fa sempre bene ripassare i classici.

https://www.youtube.com/watch?v=C-khgpHUiA4